Escursioni - Nuovo abbeveratoio in Val di Bove intonato all'ambiente
La Val di Bove è quel circolo glaciale che si vede dietro Frontignano per chi arriva ad Ussita. E’ una vallata tra i 1200 ed i 2100 metri sul livello del mare particolarmente attraente ed affascinante da visitare.
Per raggiungerla vi sono due possibilità che portano ambedue dal piazzale dell’Hotel Felicita.
Si può prendere infatti il sentiero dietro l’albergo che si snoda nel bosco prima con un andamento pianeggiante e poi in salita.
In alternativa si può prendere la seggiovia di Selvapiana, sempre dietro l’hotel Felicita, per salire al rifugio Cristo delle Nevi e poi da qui prendere il sentiero che dall’alto scende nella valle.
Il primo percorso è un po’ più faticoso il secondo è decisamente più facile.
La valle è veramente bella ed attorniata su tre lati da maestose rocce.
Di solito vi si trova qualche striscia di neve anche ad agosto, ma quest’anno la poca neve caduta nell’inverno è già scomparsa. La sorgente che si trova alla base del ghiaione però anche quest’anno fa zampillare un’acqua gelida e ristoratrice che per lo più viene utilizzata dal bestiame al pascolo brado.
L’Amministrazione comunale ha provveduto a sostituire gli antiestetici abbeveratoio di fortuna con un fontanile di abbeveraggio veramente intonato all’ambiente con vasche ricoperte di tronchi d’albero. Una soluzione che si inserisce in modo veramente ottimale in questo contesto incontaminato.
Per raggiungerla vi sono due possibilità che portano ambedue dal piazzale dell’Hotel Felicita.
Si può prendere infatti il sentiero dietro l’albergo che si snoda nel bosco prima con un andamento pianeggiante e poi in salita.
In alternativa si può prendere la seggiovia di Selvapiana, sempre dietro l’hotel Felicita, per salire al rifugio Cristo delle Nevi e poi da qui prendere il sentiero che dall’alto scende nella valle.
Il primo percorso è un po’ più faticoso il secondo è decisamente più facile.
La valle è veramente bella ed attorniata su tre lati da maestose rocce.
Di solito vi si trova qualche striscia di neve anche ad agosto, ma quest’anno la poca neve caduta nell’inverno è già scomparsa. La sorgente che si trova alla base del ghiaione però anche quest’anno fa zampillare un’acqua gelida e ristoratrice che per lo più viene utilizzata dal bestiame al pascolo brado.
L’Amministrazione comunale ha provveduto a sostituire gli antiestetici abbeveratoio di fortuna con un fontanile di abbeveraggio veramente intonato all’ambiente con vasche ricoperte di tronchi d’albero. Una soluzione che si inserisce in modo veramente ottimale in questo contesto incontaminato.
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